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Referendum 8-9 giugno 2025 Voto iscritto Aire

mariso67

Buongiorno, ho letto che, per chi si trovasse in Italia alla data della votazioni, occorreva comunicarlo al Consolato/Ambasciata di riferimento  entro questo 10 aprile u.s..

Penso e spero che il non averlo fatto e non potuto prevedere non precluda il voto in Patria.

Non so se sia una procedura consueta per facilitare le operazioni di invio della scheda all' elettore AIRE.

Per chi è Aire  già da mo'  chiedo:  quando non è prevedibile o si è dimenticato di comunicarlo,  che si deve fare per evitare un inutile invio della scheda  e poter votare in Italia presso il Comune di riferimento..

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Live in tunisia

occorreva comunicarlo al Consolato/Ambasciata di riferimento entro questo 10 aprile u.s..
Penso e spero che il non averlo fatto e non potuto prevedere non precluda il voto in Patria.


Purtroppo invece le cose stanno proprio così.....

Dardo01

occorreva comunicarlo al Consolato/Ambasciata di riferimento entro questo 10 aprile u.s..
Penso e spero che il non averlo fatto e non potuto prevedere non precluda il voto in Patria.

Purtroppo invece le cose stanno proprio così.....
- @Live in tunisia

esattamente!

.....con tanto di comunicazione dell'ambasciata di Tunisi del giorno 01 aprile !

mariso67

@Live in tunisia

Per quanto  comunicato,  a salvaguardia del diritto di voto, che è costituzionalmente attribuito, il contrario è stato giustamente previsto, considerato che vi sono esigenze serie ma anche non prevedibili per contro già in Aprile.

..

" La scelta di votare in Italia può essere successivamente REVOCATA con una comunicazione scritta da inviare o consegnare all’Ufficio consolare con le stesse modalità ed entro la stessa data prevista per l’esercizio dell’opzione."

....

E' la prima volta che affronto questo tema e non so se è sempre stato così per quellle votazioni  per le quali è previsto  l'invio del plico o se sia una "novità" 2025.


Quindi pur dovendo agevolare le necessarie  procedure come richiesto    un cittadino   che dovesse rientrare in Patria e si presentasse al Comune di riferimento, perde tale diritto ....

AntoTunisia

@mariso67

il problema è che noi all'estero votiamo prima che in Italia quindi la tua scheda elettorale ti viene recapitata prima, senza fare una comunicazione potresti votare due volte creando un problema. Per questo se si vota in Italia bisogna comunicarlo per tempo altrimenti si viene contrassegnati al comune come persone che hanno già votato.

mariso67

@AntoTunisia

Sulla giusta, necessaria procedura e regolamentazione  tutto chiaro.

Mi chiedevo se Il termine ordinatorio  del 10 aprile  ove pur imprevedibilmente si dovesse rientrare in Italia, ovviamente largamente  entro i termini della votazione con il plico, divenisse perentorio in modo tale da precludere il voto in Patria.

Sono consapevole delle problematiche "comunicative" ,  ma nel  Comune potrebbero recepire o avere autorevole  comunicazione   che non si è votato all'estero e consentire di espletare un diritto...

Semplicemente e per la cronaca,  a qualche connazionale è capitato?

Live in tunisia

Guarda.....io credo che non sia possibile. Anche perché, scaduto il termine, l'ambasciata inizia le procedure di preparazione e invio dei plichi sulla base dell'elenco dei connazionali residenti e che non hanno esercitato l'opzione.


Ma per tagliare la testa al toro dovresti rivolgerti immediatamente all'ufficio elettorale del tuo comune e contestualmente all'Ambasciata stessa.

AntoTunisia

@mariso67

Non credo perchè già in Ambasciata hanno iniziato le procedure di registrazione degli elettori, la comunicazione al ministero degli interni per le schede e tutto quello che ne consegue.

Puoi provare a contattare in Ambasciata e a chiedere se è possibile una proroga ma non credo.

mariso67

Si, la procedura per l'opzione di voto in Patria   è quella a cui segue l'nviio dei plichi.

Se d'altro canto il 'plico" resta inevaso...

Ho inviato una mail sabato ai servizi Consolari per comunicare che in quella data per seri motivi  presumibilmente sarò in Italia  e perciò  onde evitare revoche  dell'opzione stessa e complicazioni , segnalo e chiedo con la stessa di poter esercitare il mio diritto in Italia.

Boh

mariso67

Buongiorno,

per definire  quanto sollevato in merito alla "tardiva" opzione  di esercizio di voto in Patria,  ho contattato   l'Ufficio elettorale della Prefettura d'interesse  e tenuto conto che:

....

"Saranno trasmesse in Italia per lo scrutinio solamente le schede votate recapitate all’ufficio consolare di riferimento ENTRO E NON OLTRE le ore 16 locali di giovedì 5 GIUGNO."

.....


La Prefettura ha confermato che, contattando  il  Comune elettorale  di riferimento, dopo il 5 giugno, ma certo con dovuto anticipo rispetto all'8-9giugno, quest'ultimo sentirà  i Servizi Consolari che  potrano attestare che non si è votato e ammettere al voto.

Che devo dì ..Inshalla.

Francesca

@mariso67 Grazie per l'informazione, buono a sapersi!

Live in tunisia

Più che altro facci sapere come va a finire.

mariso67

@Live in tunisia

😁..non mancherò ben consapevole che, a volte, ci vuole anche un po' di.. fortuna 🍀!!👍

Cutter.sol

@mariso67

Per cosa si vota?


Con i Decreti del Presidente della Repubblica del 31/03/2025, pubblicati nella Gazzetta Ufficiale, Serie Generale, n. 75, del 31/03/2025, sono stati indetti 5 referendum popolari abrogativi per:


Contratto di lavoro a tutele crescenti – disciplina dei licenziamenti illegittimi: Abrogazione.

Piccole imprese – licenziamenti e relativa indennità: Abrogazione parziale.

Abrogazione parziale di norme in materia di apposizione di termine al contratto di lavoro subordinato, durata massima e condizioni per proroghe e rinnovi.

Esclusione della responsabilità solidale del committente, dell’appaltatore e del subappaltatore per infortuni subiti dal lavoratore dipendente di impresa appaltatrice o subappaltatrice, come conseguenza dei rischi specifici propri dell’attività delle imprese appaltatrici o subappaltatrici: Abrogazione.

Cittadinanza italiana: Dimezzamento da 10 a 5 anni dei tempi di residenza legale in Italia dello straniero maggiorenne extracomunitario per la richiesta di concessione della cittadinanza italiana.


Chi può votare all’estero?


Gli elettori iscritti all’AIRE (Anagrafe degli Italiani Residenti all’Estero), che ricevono direttamente il plico elettorale al proprio indirizzo di residenza all’estero

Gli italiani temporaneamente all’estero per almeno tre mesi, esclusivamente PER MOTIVI DI LAVORO, STUDIO O CURE MEDICHE, e i familiari con essi conviventi all’estero.

ATTENZIONE: l’elettore temporaneamente all’estero deve presentare apposita richiesta al Comune italiano di residenza ENTRO IL 7 MAGGIO per ricevere il plico elettorale.



Quando si vota?


In Italia si vota domenica 8 e lunedì 9 giugno 2025.

Gli elettori all’estero votano in anticipo, per corrispondenza. I plichi verranno spediti all’indirizzo di residenza entro il 21 MAGGIO.


ATTENZIONE: gli elettori che ENTRO IL 25 MAGGIO non abbiano ancora ricevuto il plico elettorale potranno contattare il proprio ufficio consolare per ottenere il DUPLICATO



Come si vota?


Il voto avviene per corrispondenza. Le schede dovranno essere rispedite al consolato seguendo attentamente le indicazioni del foglio informativo presente nel plico elettorale ed utilizzando unicamente il materiale con esso fornito. Saranno trasmesse in Italia per lo scrutinio solamente le schede votate recapitate all’ufficio consolare di riferimento ENTRO E NON OLTRE le ore 16 locali di giovedì 5 GIUGNO.