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Fare impresa in Spagna

Setting up a business in Spain
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Aggiornato daPaul Arnoldil 14 Maggio 2025
Tradotto daFrancesca

Avviare un'impresa in Spagna è entusiasmante ma bisogna fare i conti con la burocrazia. Le procedure e le formalità da seguire sono varie e differiscono a seconda che l'imprenditore venga da uno Stato membro dell'UE o da un Paese terzo. Se vuoi aprire un'attività in Spagna, questa guida fa al caso suo.

La Spagna offre un ambiente commerciale favorevole a chiunque voglia avviare una piccola, media o grande impresa. Gli investimenti esteri da parte di imprese europee ed extraeuropee per rilanciare le prospettive occupazionali e l'economia sono i benvenuti.

Perché aprire un'impresa in Spagna?

L'economia: L'economia spagnola è la 16esima più grande al mondo con un PIL di circa 1.600 miliardi di dollari. Secondo i dati preliminari pubblicati a gennaio 2025, il PIL del Paese è cresciuto del 3,2% nel 2024, quasi cinque volte la media della Eurozona. Come membro dell'UE, gode dell'accesso al più grande mercato del mondo, l'Unione Europea.

Potenziale di mercato: ci sono circa 40 milioni di consumatori in Spagna e, in media, più di 80 milioni di turisti l'anno.

Un'infrastruttura ben sviluppata: la Spagna può contare su una vasta rete di autostrade, alcuni degli aeroporti più trafficati d'Europa e un esteso sistema ferroviario, compresa una rete ad alta velocità.

La qualità della vita: grazie a un elevato tenore di vita, a un sistema sanitario ben funzionante e alla cucina salutare, l'aspettativa media di vita in Spagna è più lunga che in molti altri Paesi del mondo.

Forza lavoro qualificata: un'ampia fetta dei professionisti spagnoli ha un'istruzione superiore e conta più scienziati e ingegneri che in altri Stati Europei.

Incentivi fiscali: la Spagna incoraggia l'innovazione e concede una serie di incentivi fiscali alle attività di RDI (ricerca, sviluppo e innovazione).

Settori promettenti per avviare un'attività in Spagna

Uno dei settori più promettenti per le imprese in Spagna è il turismo. L'industria del turismo è fiorente e la creazione di strutture ricettive, ristoranti e attività di intrattenimento potrebbe rivelarsi fruttuosa in località turistiche come Barcellona, Madrid e le Isole Baleari.

Il settore delle energie rinnovabili è un altro campo interessante. Il Paese sta facendo notevoli progressi nella transizione verso fonti di energia pulita come l'energia eolica e solare. L'impegno del governo a ridurre le emissioni di anidride carbonica e a promuovere la sostenibilità si è tradotto in incentivi e finanziamenti per i progetti di energia rinnovabile. 

Il settore tecnologico spagnolo è in crescita e offre numerose opportunità alle startup e alle imprese. Città come Barcellona e Madrid stanno vivendo una crescita guidata dalla tecnologia, con numerosi incubatori, acceleratori e aziende innovative. Grazie alla preparazione in ambito tecnologico degli spagnoli e al supporto fornito dall'ecosistema delle startup, gli investimenti nello sviluppo di software, nell'intelligenza artificiale, nel marketing digitale o nell'e-commerce potrebbero avere un ritorno significativo.

Spagna: una nazione che accoglie le startup

La Spagna accoglie favorevolmente le startup e gli imprenditori che desiderano avviare un'attività. Il Paese offre un fiorente ecosistema imprenditoriale con una forza lavoro altamente qualificata, università di livello mondiale, centri di ricerca e oltre 80 parchi scientifici e tecnologici. 

Uno dei motivi principali per cui la Spagna è un posto adatto alle startup è il solido sistema di supporto e l'accesso ai finanziamenti di capitale a rischio. Nel corso degli anni, la Spagna ha registrato un aumento significativo in questo tipo di investimenti, con un'impennata di angel investor e venture capitalist disposti a sostenere imprese promettenti.

Nel 2022, inoltre, la Spagna ha approvato la Legge sulle Startup, rafforzando ulteriormente la sua posizione di nazione favorevole alle startup. Questa legge mira a ridurre gli oneri amministrativi, a facilitare i processi normativi e a fornire incentivi fiscali su misura per le nuove imprese.

Tipologie aziendali in Spagna

La Spagna è una terra di opportunità per gli investitori stranieri e ci sono diversi tipi di strutture aziendali, quindi puoi scegliere quella più adatta alle tue esigenze. È possibile avviare un'attività in Spagna sotto forma di una nuova società, di un'acquisizione, di una joint venture, di una filiale spagnola legata a un'attività già attiva o di un ufficio di rappresentanza. Volendo puoi anche optare per la libera professione.

Le strutture aziendali più comuni in Spagna sono:

  • Sociedad Limitada o S.L
  • Sociedad Anónima (società a responsabilità limitata)
  • Partnership
  • Attività individuale

Diamo un'occhiata più nel dettaglio alle tipologie più comuni di aziende in Spagna:

Sociedad Anónima (S.A.)  - società per azioni

  • La società deve essere quotata in borsa
  • Deve avere un capitale sociale minimo di 60.000 euro, con un versamento iniziale minimo del 25%
  • Ci deve essere almeno un amministratore
  • La responsabilità dei soci è limitata al capitale conferito
  • Deve essere registrata presso il Registro Mercantile
  • Questo tipo di società è indicato per le grandi aziende
  • La società deve utilizzare la dicitura S.A. accanto al nome.

Sociedad Limitada o S.L

  • Si tratta del tipo di società più comune ed è adatto alle piccole e medie imprese
  • La società non può essere quotata in borsa
  • È richiesto un capitale sociale minimo di 1 euro
  • Deve essere registrata presso il Registro Mercantile
  • La società deve utilizzare le diciture S.R.L. o S.L. nel proprio nome.

Per informazioni più dettagliate sulla creazione di un'impresa in Spagna, contatta l'ambasciata o il consolato spagnolo nel tuo Paese d'origine o in Spagna.

Richiesta del permesso per fare impresa in Spagna

Per avviare un'attività in Spagna, devi avere il diritto di vivere e lavorare sul territorio.

Se sei un cittadino dell'Unione Europea, questo diritto è automatico, anche se devi prima richiedere il NIE (numero di identità straniero).Se sei un cittadino extracomunitario, devi essere in possesso di un visto e di un permesso di lavoro validi per la Spagna.

Può trattarsi di un visto start up, se non sei ancora in Spagna, o di un permesso di soggiorno se sei già sul territorio spagnolo e puoi, per legge, avviare un'attività. Per ottenere un visto startup, devi fare domanda presso l'ambasciata o il consolato spagnolo del tuo Paese , fornendo i seguenti documenti:

  • Un progetto aziendale
  • Prove che dimostrino che hai fondi sufficienti per mantenerti e investire nella tua attività
  • Copie di contratti o incarichi commerciali
  • Eventuali licenze attinenti
  • Prova di competenze/esperienza

Non è previsto un capitale minimo e non è necessario indicare il numero di posti di lavoro che si intende creare. Il sistema spagnolo si basa su un'analisi caso per caso. Le richieste di permesso di soggiorno devono essere presentate presso l' (Unidad de Grandes Empresas y Colectivos Estratégicos - UGE-CE).

Il visto è valido per un anno, mentre il permesso di soggiorno dura due anni e può essere rinnovato. Dopo cinque anni puoi richiedere lo status di residente a lungo termine.

Importante:

A seguito della Brexit, i cittadini del Regno Unito non hanno più il diritto automatico di lavorare in Spagna e di avviare un'attività. Devono richiedere un permesso di lavoro come gli altri cittadini extracomunitari.

Come avviare la tua attività in Spagna

Chiunque può avviare un'attività in Spagna a condizione che risieda legalmente sul territorio. I passaggi chiave includono:

  • Assicurati di essere in possesso del NIE e del numero di previdenza sociale. Se non sei un cittadino dell'UE, avrai bisogno di un visto di lavoro per avviare la tua impresa.
  • Registra il nome della tua azienda presso il Registro Mercantile (Registro Mercantil Central - RMC). Dopo la registrazione otterrai un certificato di unicità, un documento che attesta che il nome dell'azienda è libero di essere utilizzato e che ti appartiene. Il processo può richiedere fino a tre giorni lavorativi.
  • Ottieni un CIF (Código de Identificación Fiscal) presso l'Agencia Estatal de la Administration Tributaria.
  • Apri un conto bancario aziendale e deposita il capitale minimo.
  • Stabilisci lo statuto della società.
  • Recati presso un notaio spagnolo con soci per ottenere la nomina di direttore (i) della società.

Nota che il conto bancario deve essere aperto a nome dei soci. Una volta depositato il capitale minimo, viene emesso un attestato bancario da esibire al notaio per la stipula dell'atto costitutivo della società.

Buono a sapersi:

Il processo di registrazione può richiedere diverse settimane, durante le quali non puoi operare. Puoi accelerare le cose grazie a un processo rapido chiamato Sociedad exprés che riduce la maggior parte dei passaggi coinvolti nella creazione di una società. È possibile creare e registrare una società in meno di 48 ore.

Aprire una filiale in Spagna

Se possiedi già un'attività in un altro Paese e stai pensando di espanderti in Spagna, l'apertura di una filiale potrebbe essere un'opzione vantaggiosa. I costi, i requisiti e le formalità sono simili a quelli per la costituzione di una società ed includono:.

  • Nominare una persona fisica o giuridica residente in Spagna per rappresentare la società di fronte alle autorità fiscali.
  • Fornire documentazione che dimostri l'esistenza della società all'estero e le modalità con cui la filiale è ad essa collegata (atto costitutivo).
  • Presentazione di una procura notarile.
  • Firma dell'atto pubblico presso l'ufficio del notaio.
  • Domanda di iscrizione al Registro delle Imprese.
  • Registrazione per il pagamento delle imposte sulle attività economiche;
  • Registrazione ai fini IVA;
  • Registrazione al sistema di previdenza sociale spagnola.

In genere, la creazione di una filiale richiede tra le sei e le otto settimane.

Trovare finanziamenti per la tua attività in Spagna

Un finanziamento adeguato può aiutarti ad avviare un'impresa, permetterti di farla funzionare fino ad espanderla. Tra i finanziamenti alle imprese disponibili in Spagna trovi:

Prestito (prestamo): disponibile sia per residenti che per non residenti. Assicurati solo di guardarti intorno per trovare le migliori offerte proposte dalle varie banche e istituti finanziari.

Investitori informali/investitori aziendali: se le banche non ti danno un prestito, gli investitori informali (angel investors) potrebbero venire in tuo aiuto. Si tratta di soggetti privati che aiutano a finanziare attività nuove o esistenti in cambio di un buon ritorno sul loro investimento.

Sovvenzioni (subvenciones o ayudas): a volte sono disponibili sovvenzioni a livello europeo, nazionale, regionale e comunale per le nuove imprese e quelle esistenti. Verifica con la Camera di Commercio locale se sei idoneo a fare domanda.

Linee di credito (Cuenta de crédito o póliza de crédito): una linea di credito può essere utile, soprattutto all'inizio, quando potresti scontrarti con costi imprevisti.

Lavoro come libero professionista in Spagna

Se vuoi essere il capo di te stesso, valuta la possibilità di diventare un libero professionista (autonomo), senza la necessità di registrarti come azienda. Per diventare un lavoratore autonomo in Spagna, devi:

  • Ottenere il NIE e il numero di previdenza sociale
  • Registrarti presso l'autorità fiscale spagnola e compilare il modulo 037 (modelo 037) presso l'ufficio delle imposte locale (Hacienda)
  • Iscriverti alla  (Régimen Especial de Trabajadores Autónomos, modelo TA0521)

Sia che tu abbia intenzione di lavorare come libero professionista o di avviare un'attività, è buona norma entrare in contatto con un Gestor (consulente fiscale). La maggior parte delle aziende utilizza un Gestor per la gestione della loro fiscalità. Il sistema fiscale spagnolo è complesso e le regole tendono a cambiare frequentemente.

Come lavoratore autonomo in Spagna, avrai due obblighi principali:

  • Durante il primo anno di attività, i contributi sono fissati a un tasso forfettario di 80€ al mese. In seguito, vengono versati a un tasso progressivo basato sui guadagni, con quindici fasce di reddito predefinite. Quindi, più guadagni, più paghi. Se, ad esempio, guadagni tra i 670 euro e i 900 euro al mese, il tuo contributo minimo mensile è di 220 euro. Se guadagni più di 6.000 euro al mese, il contributo minimo mensile è di 590 euro. Versando i contributi puoi accedere al sistema sanitario pubblico spagnolo e percepire una pensione.
  • Pagare le tasse

Lavorare come libero professionista in Spagna

Molti liberi professionisti, o freelancers, aprono una partita IVA (modelo 303) e si fanno assistere da un consulente per la dichiarazione dei redditi (RENTA).

La Spagna offre vantaggi finanziari ai freelance appena registrati. L'importo mensile che devono pagare è ridotto a 80€ al mese per i primi 12 mesi di lavoro autonomo. Durante il secondo anno, questo importo forfettario può rimanere invariato se il freelance prevede che il suo reddito annuale sarà inferiore alla retribuzione minima in vigore in quel momento - 1.184€ lordi nel 2025.

Vantaggi e svantaggi di essere un libero professionista in Spagna

Vantaggi

  • È il modo più economico e veloce per avviare un'impresa in Spagna e richiede poco se non nessun capitale iniziale.
  • Puoi organizzare il tuo piano di lavoro in autonomia.
  • Rispetto alla creazione di altri tipi di attività in Spagna, il processo per diventare autonomi è relativamente semplice.

Svantaggi

  • Non hai uno stipendio fisso e gli stessi benefici di chi ha un lavoro da dipendente.
  • Paghi le tasse in base a un'aliquota progressiva quindi potrebbe essere meglio costituire una società, se il tuo reddito supera i 60.000 euro all'anno.
  • Non c'è distinzione tra i tuoi beni aziendali e quelli personali; pertanto, sei personalmente responsabile per qualsiasi debito contratto sul lavoro.

Suggerimenti per avere successo come libero professionista in Spagna

  • Stabilisci degli orari di lavoro e rispettali. E' innegabile che la spiaggia, i chiringhitos e gli amici siano una buona scusa per fare delle pause, ma devi rispettare un programma rigoroso se vuoi avere successo e guadagnare. Organizza la tua giornata lavorativa come se fossi in ufficio.
  • Conserva le fatture in modo ordinato per facilitare il lavoro del tuo commercialista.
  • Prima di iniziare una collaborazione professionale, chiedi al cliente di versare il 50% del totale. Un cliente serio e professionale non avrà problemi a pagare un deposito, capendo la tua necessità. Se non fosse disposto a pagare un deposito, potrebbe essere meglio non avviare la collaborazione.
  • Non dare per scontato che, sei hai guadagnato bene negli ultimi 3 mesi, continui coì. Esiste sempre la possibilità che il lavoro rallenti o si fermi all'improvviso. Ovviamente ci auguriamo che questa possibilità non si verifichi. Non perdere di vista l'ottimismo, ma sii realista.

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A proposito di

Paul, ex scrittore e produttore per la BBC, specializzato in programmi scientifici e di attualità, vive in Spagna da più di 15 anni come e lavora come scrittore freelance. Nel tempo libero gli piace leggere, nuotare e fare lunghe passeggiate

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