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Italiani all'estero: fare gruppo o integrarsi nel contesto locale?

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Scritto daFrancescail 10 Marzo 2025

Unirsi a una comunità di connazionali, o integrarsi nel contesto locale, è una scelta cruciale per gli italiani che si trasferiscono all'estero. Entrambe le opzioni hanno pro e contro. Se far parte di una comunità italiana può favorire un senso di appartenenza e dare supporto, facilitando l'adattamento, immergersi nella cultura del posto aiuta a connettersi con il Paese di espatrio. Questo articolo parla degli aspetti positivi e delle sfide di entrambe le scelte, includendo testimonianze dei membri di É«»¨ÌÃ.

Vantaggi di vivere in comunità italiane all'estero

Far parte di una comunità italiana all'estero offre molti vantaggi, soprattutto nelle prime fasi dell'espatrio. Aiuta a mantenere il legame con le proprie tradizioni, facendoci sentire meno spaesati. Anche comunicare nella propria lingua contribuisce a dare sicurezza, soprattutto se non si mastica quella del posto. Stabilire un legame con i propri connazionali fornisce una rete di supporto sotto tanti aspetti, dalle questioni burocratiche a passare del tempo in compagnia per combattere la solitudine.

Come diciamo in un articolo del nostro Magazine, dove parliamo dei dieci buoni motivi per unirti a una comunità di espatriati all'estero,Ìýfare gruppo tra connazionali, o altri espatriati, permette di ricevere aiuto sia emotivo che pratico. Partecipare ad attività ed eventi organizzati da queste comunità facilita l'incontro con persone che condividono esperienze simili, creando un senso di appartenenza e solidarietà. 

Su É«»¨ÌÃ, alcuni italiani all'estero condividono le loro esperienze e l'importanza di creare legami con connazionali. Ecco alcune testimonianze:

Brasile: Due utenti hanno raccontato la loro esperienza, sottolineando l'importanza di creare legami con altri italiani in Brasile per facilitare l'integrazione. 

Svizzera: Claudia ha parlato del suo trasferimento a Zurigo, evidenziando come la comunità italiana sia stata fondamentale nel suo adattamento.   

Queste storie evidenziano come formare gruppi tra italiani all'estero possa favorire l'integrazione e offrire supporto reciproco.

Svantaggi di restare tra connazionali

Rimanere all'interno di una comunità italiana all'estero, isolandosi dal nuovo contesto, a volte è controproducente. Se da un lato questa scelta fa sentire protetti, dall'altro potrebbe ostacolare l'integrazione con la cultura del Paese ospitante. Le opportunità di interagire con la gente del posto, di imparare la lingua e di immergersi nelle tradizioni locali sarebbero limitate e questa mancanza di esposizione rischia di creare una barriera, isolandoci dal contesto.

Interagire solo tra italiani ci dà una visione parziale, e a volte distorta, della cultura ospitante. Gli scambi sono filtrati dalle esperienze e dai punti di vista personali, rischiando di alimentare stereotipi e pregiudizi. Questa tendenza a fare gruppo, seppur comprensibile, limita sia la crescita personale che le opportunità professionali e sociali che potrebbero aprirsi quando si entra in contatto con persone nuove.

La necessità di trovare conforto in una comunità italiana all'estero è del tutto comprensibile ma è importante bilanciare questa scelta mantenendo un approccio di apertura verso il nuovo che ci circonda. Questa predisposizione, oltre che favorire l'integrazione, arricchisce la nostra esperienza come espatriati.

Importanza di integrarsi nel contesto locale

L'integrazione ci permette di vivere un'esperienza più autentica e arricchente. Imparare la lingua del posto, ad esempio,Ìýaiuta nella vita di tutti i giorni e potrebbe aprire le porte a un nuovo lavoro, a seconda del contesto in cui ci muoviamo. Se entriamo nell'ottica di aprirci al contesto che ci circonda, sarà più facile capire gli usi e costumi della gente del posto - senza criticare per partito preso. 

Ci sono Paesi che mettono a disposizione dei nuovi arrivati dei programmi per favorire la loro integrazione, ne abbiamo parlato nell'articolo sui Paesi che facilitano l'integrazione degli espatriati.

Ecco un paio di testimonianza condivise dai membri di É«»¨Ìà che evidenziano esperienze di integrazione nel contesto locale:

 Arabia Saudita: Valeria,Ìýnel raccontare la sua esperienza di espatriata italiana con la famiglia ad Al Khobar, sottolinea l'importanza di adattarsi rispettosamente alle tradizioni locali, come l'uso dell'abaya, e di mantenere un profilo basso nel rispetto dei costumi del Paese ospitante. 

Spagna: Ilaria, un'italiana a Maiorca,Ìýdice di essersi inserita con facilità nella comunità locale, adattandosi al contesto e alle persone attraverso l'ascolto e l'osservazione. 

In conclusione

La decisione tra vivere all'interno di una comunità italiana all'estero o integrarsi completamente nella cultura locale è profondamente personale e dipende da vari fattori, tra cui la personalità dell'individuo, le circostanze specifiche e gli obiettivi dell'espatrio. È essenziale valutare attentamente i pro e i contro di entrambe le opzioni e, se possibile, trovare un equilibrio che permetta di beneficiare del supporto della comunità italiana, pur abbracciando le opportunità offerte dalla cultura locale. In definitiva, sia l'integrazione che la partecipazione a comunità di connazionali possono arricchire l'esperienza all'estero, offrendo prospettive diverse ma complementari.

Vita quotidiana
A proposito di

Faccio parte del team di É«»¨Ìà e sono la persona di riferimento per la comunità italiana. Ho una personalità comunicativa e proattiva, una vasta esperienza all'estero e competenze interculturali.

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